domenica 28 giugno 2015

L'IMPORTANZA DELLA COMUNICAZIONE FRA UOMO E ANIMALE

Come esseri umani, siamo naturalmente portati a comunicare con le parole e con la voce alla quale attribuiamo tonalità e modulazioni diverse a seconda del significato emozionale che vogliamo esprimere attraverso la comunicazione verbale.
In questo ambito ci muoviamo tutti i giorni, così veniamo cresciuti da piccoli (non a caso la prima grande conquista di un bimbo è considerata la prima volta in cui pronuncia la parola “mamma”) e la nostra capacità di muoverci nel mondo aumenta con l’arricchirsi del nostro vocabolario di parole e lingue straniere.
Inevitabilmente, tendiamo a trasferire questa forma di linguaggio prevalentemente verbale sugli animali: invitiamo il gatto alla sua ciotola con un gentile “mangia, su”, raccomandiamo il cane di stare buono uscendo di casa per andare in ufficio, gli diciamo di stare “zitto” quando abbaia caoticamente per strada.
Ma quante di tutte queste parole da noi usate arrivano davvero all’animale?
Gli animali, com’è noto, non si esprimono attraverso parole. Il linguaggio, a seconda della specie, è un fitto corredo di vocalizzazioni (il canto degli uccelli, il frinire delle rane, l’abbaio dei cani,…), di odori (i feromoni facciali dei gatti, lo spruzzo dei leoni, la marcatura dei cani,…) ma soprattutto di posture, ossia di posizioni e movenze del corpo rispetto lo spazio.
Di fatto, con gli animali parliamo con il nostro corpo “di noi” e “per noi” molto più di quanto non ci si potrebbe aspettare e il più delle volte questo accade senza che ce ne rendiamo conto.
Il grande fascino della comunicazione intra-specifica uomo-animale è che queste creature ci costringono, in qualche modo, a fare i conti con noi stessi, a guardarci dentro come fossimo davanti uno specchio. Gli animali riflettono grandemente ciò che vedono in noi e ciò che noi trasmettiamo con il nostro modo di essere, di muoverci, di agire, al di là della nostra volontà, senza maschere e senza sovrastrutture sociali.
Imparare a capire cosa guardano in noi, quali messaggi si aspettano da noi e come reagiscono al nostro modo di porci, oltre che essere un meraviglioso viaggio attraverso la conoscenza e l’avvicinamento reciproco, è una palestra formidabile per essere ogni giorno persone un pò migliori di quello precedente.
http://www.pet-ethology.it/content/limportanza-del-corpo-nella-comunicazione-con-gli-animali

sabato 27 giugno 2015

EMOZIONI AL GALOPPO!!!

Il meccanismo è l’empatia: così si possono affrontare patologie neurologiche come la paralisi cerebrale infantile
 
 
 
 
https://animaliterapiedellanima.files.wodpress.com/2013/02/404932_508767775840676_1158476871_n.jpg

martedì 23 giugno 2015

SCATTI SIGNIFICATIVI


Ciao a tutti!!!!
Queste immagini le trovo molto commoventi e vorrei condividerle con voi... rappresentano l'effetto che la pet therapy può avere sia sui bambimbi,sia su adulti che sulle persone più anziane. In generale, il principio della Pet Therapy si basa sull’utilizzo del rapporto speciale che certe persone instaurano con gli animali per favorire il processo terapeutico (psicologico, fisico e sociale). I contatti che si instaurano tra animale e paziente accelerano e facilitano i rapporti con i terapeuti, contribuiscono a rendere la situazione meno stressante, facilitano l’esercizio fisico e favoriscono il dialogo.
Gli animali impiegati per tale tipo di terapia sono molteplici (cani, delfini, cavalli maggiormente, ma anche: gatti, uccelli) e la scelta su quale di essi sia più idoneo per ognuna delle persone che la suddetta terapia utilizzano è determinata valutando approfonditamente le esigenze psicologiche, fisiche e relazionali dell’utente in questione. Non solo, ma una volta circoscritto l’ambito di scelta, l’analisi è necessario che continui affinchè si individui, all’interno della specie prescelta, quel particolare animale che racchiuda in sé le caratteristiche peculiari adatte alla persona in questione.https://www.google.it/search?q=pet+therapy&biw=1366&bih=650&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=PKKRVdnqNYGksAHhqpewAQ&sqi=2&ved=0CCsQsAQ#imgrc=xlTZZXmHEZZ2IM%3A